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Descrizione
Una piccola Maison fondata nel 1970 a due passi da Epernay, nel cuore della Montagna di Reims è il luogo dove nasce la produzione di Antoine Bouvet.
Questa Maison è la testimonianza di come si possona realizzare Champagne nel modo più naturale possibile mantenendo una spiccata personalità.
Produzione limitata da antiche vigne, utilizzo di metodi biodinamici e fermentazioni spontanea descrivono la filosofia a basso impatto ambientale seguita dal giovane produttore
Lo Champagne Millesimé Extra Brut 2014 prodotto da questa piccola, giovane ma importante Maison in sole 1000 bottiglie, è ottenuto da 50% Pinot Noir e 50% Chardonnay delle vendemmie 2014.
Uno splendido Champagne dalla sorprendente eleganza.
Giallo dorato luminoso.
Note di frutta secca e nocciole, per poi virare verso sfumature più terrose, in cui caffè e spezie si fanno predominanti.
Ricco ed equilibrato, teso sino al finale, dotato di buona durata.
Dettagli
ANNO | 2015 |
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VITIGNI | 50% Chardonnay, 50% Pinot Nero |
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ALCOL | 12.00 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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Dettagli
CLASSIFICAZIONE | AOC Champagne |
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TEMPERATURA | 6-8 |
UBICAZIONE | Mareuil-sur-Ay (France) |
PERLAGE | Perlage fine e persistente. |
TIPOLOGIA | Champagne |
Dettagli
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Cantina
Nome: Antoine Bouvet
Anno avviamento: 1970
Indirizzo: Mareuil-sur-Ay (France)
Antoine è nipote di Guy Bouvet, che nel 1970 fonda a Mareuil-sur-Ay la piccola maison Champagne Guy Bouvet. Ci troviamo nel cuore della Montagna di Reims, a due passi da Epernay, dove predominano terreni calcarei ricchi di gesso e tanta tanta tradizione champenoise di altissimo livello. Antoine ha le idee chiare, nonostante la giovane età, e grazie alla sapienza contadina di nonno Guy, elabora i suoi champagne con grande naturalezza e spessore. I numeri sono molto limitati, non più di 600 bottiglia circa per cuvee. II patrimonio di vigne e limitato ma di grande qualità. Piante mediamente vecchie che sono gestite con grande sensibilità applicando metodi biodinamici. Stessa filosofia che si applica in cantina, fermentazioni spontanee e minimo intervento possibile. Certamente uno di quei nomi che si stanno affermando tra i "giovanissimi".