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Descrizione
Il biologico non è una scelta ma una necessità. Le vigne sono state piantate confidando nei principi di biodiversità ed ecosistema, quindi rispettando i naturali terrazzamenti della collina, senza scassi invasivi, e mantenendo le formazioni boschive spontanee. Ogni lavorazione viene fatta a mano, senza il passaggio di alcun trattore o macchinario tra i filari.
Dettagli
ANNO | 2016 |
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VITIGNI | 10% Cabernet Franc, 40% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 25% Rebo |
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ALCOL | 14.50 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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Dettagli
TEMPERATURA | 18-20 |
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UBICAZIONE | Colline attorno alla parte sud del Lago di Garda |
TERRENO | A matrice argillo-calcarea e ricca di scheletro. |
AFFINAMENTO | In legno e acciaio per qualche anno. |
PRODUZIONE ANNUA | 3300 |
VINIFICAZIONE | L'uva è raccolta al giusto punto di maturità fenolica, dunque varietà per varietà, con varie vendemmie separate, e molto tardive nel caso del Cabernet Sauvignon e del Rebo, che sono diraspati a mano. Il Merlot invece non viene diraspato. Fermentazione indigena in piccoli tini di cemento e botti di rovere. Macerazione sulle bucce, e anche in parte sui raspi, per 3-4 settimane. |
DECANTAZIONE | 1 ora |
TIPOLOGIA | Rossi |
RESA ETTARO | 16 hl/Ha |
Dettagli
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Cantina
Nome: Agricola Morei
Indirizzo: Castiglione delle Stiviere (MN)
Sito web: https://agricolamorei.it/
Le vigne da cui nasce Morei si trovano sopra una casa famigliare, su una delle colline moreniche del basso Lago Di Garda, in provincia di Mantova. Qua dimorano anche cavalli, galline, conigli, capre, cani, gatti, api e tutti gli animali selvatici che popolano i boschi dintorno. I vigneti sono state piantati confidando nei principi di biodiversità ed ecosistema, rispettando i naturali terrazzamenti della collina, senza scassi invasivi, e mantenendo le formazioni boschive spontanee. Ogni lavorazione viene fatta a mano, senza il passaggio di trattori o macchinari tra i filari. Le vigne sono protette da possibili attacchi fungini solo con rame e zolfo. Non si effettuano concimazioni, nemmeno fogliari. Luva è raccolta a maturità fenolica, dunque varietà per varietà, con varie vendemmie separate e tardive, anche filare per filare. Anche il vino, come luva, è lasciato a maturare quanto necessario. La fermentazione è spontanea e avviene in piccoli tini di cemento e acciaio collocati in un piccolo spazio interrato, dove ogni movimento è calcolato al millimetro. Si alternano travasi e follature. Il vino viene lasciato a macerare sulle bucce, e anche in parte sui raspi, per qualche settimana: finché non raggiunge lintensità e la complessità desiderata. Viene poi riposto a maturare nei contenitori opposti: quello che era fermentato in cemento finisce in acciaio, e quello fermentato in acciaio finisce in cemento, dove prosegue la maturazione finché necessita.