• Vini Artigianali

    Artigianali

  • Vini Triple A

    Triple A

  • Vini Senza solfiti

    Senza solfiti

  • Vini Zero filtrazioni

    Zero filtrazioni

  • Vini Macerati sulle bucce

    Macerati sulle bucce

  • Vini Biodinamici

    Biodinamici

Cascina degli Ulivi Etoile du Raisin 2007

Cascina degli Ulivi Etoile du Raisin 2007

71,00 €
+-
  1. Artigianali
  2. Triple A
  3. Senza solfiti
  4. Zero filtrazioni
  5. Macerati sulle bucce
  6. Biodinamici

Descrizione

Dettagli del vino

Cascina degli Ulivi è molto di più di una semplice azienda agricola, è una comunità portata avanti tramite la reciproca convivenza tra persone, animali e colture. Una realtà creata dalla spirito libero e rivoluzionario di un grande vignaioli come Stefano Bellotti che ha lasciato questa terra troppo presto ma la cui opera è portata avanti dalla figlia Ilaria.

Fondata nel 1977 inizia la sua produzione con vini naturali ottenendo la Certificazione Biologica e nel 1984 quella Biodinamica, estendendosi su 22 ettari di territorio caratterizzati da vigne dall'età media di 60 anni sulle colline del Gavi nel Sud del Piemonte.

Per ogni vino viene scelto il metodo di vinificazione più indicato per le caratteristiche dell'uva, non vengono usati lieviti selezionati e nessun tipo di enzima chimico.

Tra le sue etichette l'Etoile du Raisin 2007 occupa un posto importantissimo essendo un rosso figlio dell'eccezionale Cru di Mounbé. Un vino realizzato durante una straordinaria annata da uve  Barbera 85%, Dolcetto 10%, Ancellotta 5%.

Etichetta dal potenziale invecchiamento anche di 15 anni, dalla grande intensità e dotato di un'eleganza sorprendente. Un'icona di Cascina degli Ulivi che ti conquista a 360 gradi.

SPEDIZIONE GRATUITA PER ORDINI SUPERIORI AI 49 EURO

Olfatto

Intensi e profondi aromi di confettura di mirtillo e di prugna.

Gusto

Trama vellutata sostenuta da una bella freschezza; ottima armonia dei sapori.

Abbinamenti

Coniglio al rosmarino e olive nere.

Dettagli

Caratteristiche

ANNO 2007
VITIGNI 5% Ancellotta, 85% Barbera, 10% Dolcetto
ALCOL 15.00
FORMATO 0,75 L Standard
RACCOLTO Fine di Settembre ? inizio Ottobre, uve vendemmiate a mano in piccole cassette da 20 kg.

Dettagli

Informazioni

TEMPERATURA 18-20
UBICAZIONE Novi Ligure (AL)
TERRENO Terreno argillo-calcareo e argillo-ferroso.
AFFINAMENTO Filtrazione: nessuna. Chiarificazione: decantazione naturale. Solfiti: senza solfiti aggiunti.
VINIFICAZIONE Macerazione, fermentazione: 2 mesi di macerazione e fermentazione sulle bucce con 2 rimontaggi al giorno in botti di rovere da 25 e 50 hl. Fermentazione malolattica: si. Il vino aveva ancora zuccheri residui dopo la svinatura e la pressa del cappello; ha fermentato molto lentamente in tonneau da 5 a 7hl sulle fecce fini per 4 anni.
DECANTAZIONE 2 ore
TIPOLOGIA Rossi

Dettagli

Premi

Recensioni degli utenti:

Non ci sono ancora recensioni per questo vino. Facci sapere la tua opinione!

Nome: Cascina degli Ulivi (Stefano Bellotti)
Anno avviamento: 1977
Ettari coltivati: 22
Indirizzo: Strada della Mazzola 12 - Novi Ligure (AL)
Sito web: https://www.cascinadegliulivi.it/

Nel 1977, appena diciottenne, Stefano Bellotti prende in mano l’azienda agricola di famiglia, situata al confine tra Piemonte e Liguria, a Novi Ligure. L’azienda, proprietà della famiglia Bellotti dal 1930, risiede all’interno della DOCG Gavi, veniva utilizzata dal padre medico per rifuggire dalla città. Stefano inizia con diverse coltivazioni ed un risicato ettaro vitato; inoltre, grazie all’incontro con uno dei suoi primi maestri, Pietro Toccalino, vicino di casa, impara le basi della vinificazione. Due sono le scelte cruciali di Stefano che caratterizzano radicalmente tutto ciò che oggi rappresenta Cascina degli Ulivi: la prima è la via della viticoltura, in parte forzata dalla morfologia e fisionomia dei terreni, argille acido-ferrose, non generosi e difficili da coltivare; la seconda invece è l’approccio agricolo ecologista, una scelta anche politica, di quei tempi considerata fortemente antiprogressista, e quindi più difficile che mai. Ma con gli anni Stefano si accorge di non essere solo ed inizia a conoscere colleghi che la pensano come lui, dapprima maestri e poi compagni di strada, tra cui Alfredo Roagna, storico produttore di Barbaresco, Luigi Brezza, primo agricoltore biodinamico italiano, e Jean-Pierre Frick, produttore biodinamico alsaziano. Oggi Stefano Bellotti viene ricordato tra i pionieri del vino naturale, nonché ambasciatore dell’agricoltura biodinamica.