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Descrizione
Il gran vino, che molti chiamano "opera d'arte" è opera della natura, opera del sole, del clima, della composizione del terreno e così via; per usare un termine altezzoso e paradossale, è opera fondiaria. Paolo Cordero di Montezemolo
Granato intenso.
Al naso evidenzia sensazioni floreali e speziate perfettamente miscelate: tabacco, ciliegia sotto spirito, cacao e lampone fresco.
Al gusto si presenta ricco, corposo ed elegante.
Dettagli
ANNO | 2018 |
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ALCOL | 14.50 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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Dettagli
CLASSIFICAZIONE | DOCG Barolo |
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TEMPERATURA | 16-18 |
UBICAZIONE | Comune di La Morra. |
TERRENO | Il terreno argilloso e poco calcareo. |
AFFINAMENTO | Tutti i vari lotti effettuano un periodo di affinamento in vari tipi di legno, francese e di Slavonia per un periodo tra i 18 e i 24 mesi. |
PRODUZIONE ANNUA | 48000 |
VINIFICAZIONE | Tutta la macerazione di 4/5 giorni avviene in vasche di acciaio inox così come l'ultimazione della fermentazione per i successivi 10/12 giorni, dopodiché il vino trasferito in botti di varia dimensione e tipologia effettua la fermentazione malolattica. |
DECANTAZIONE | 1 ora |
TIPOLOGIA | Rossi |
RESA ETTARO | 44 Hl/Ha ? 5900 bottiglie/Ha |
Dettagli
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Cantina
Nome: Cordero di Montezemolo
Ettari coltivati: 38
Indirizzo: Fr. Annunziata, 67 12064 La Morra (Cn) Italia
Sito web: www.corderodimontezemolo.com
Sono attualmente 19 le generazioni che dal 1340 si sono susseguite nella gestione della proprietà Monfalletto nel comune di La Morra, al centro della zona di produzione del vino Barolo. Ancora oggi la proprietà è interamente a gestione famigliare. Giovanni Cordero di Montezemolo e i suoi figli Elena ed Alberto sono i protagonisti di questo millennio. Lo storico corpo unico, raro per la zona, di 28 ettari di vigneto si estende su tutti i versanti della collina ed è da sempre coltivato con le differenti varietà locali, selezionate e impiantate differentemente a seconda dellesposizione al sole, del tipo di terreno e dellaltitudine. Altri importanti investimenti si sono fatti nella vicina zona del Roero, a nord del fiume Tanaro, dove, tra acquisti e affitti la superficie vitata raggiunge gli 8 ettari.