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Descrizione
Giallo dorato.
Al naso note agrumate e di frutta secca, fico e dattero.
In bocca si riconfermate le note percepite al naso, sorso pieno e mediterraneo.
Crostacei, molluschi, carni bianche, formaggi stagionati, frutta e dolci.
Dettagli
ANNO | 2017 |
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SISTEMA DI ALLEVAMENTO | Pergola pugliese a due tralci. |
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ALCOL | 12.50 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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Dettagli
TEMPERATURA | 6-8 |
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UBICAZIONE | Trani (BT) |
TERRENO | Tufaceo-calcareo. |
AFFINAMENTO | Dopo il travaso, il vino matura per circa 12 mesi in botti di acciaio termocontrollate. Seguono l'imbottigliamento (tirage), la rifermentazione in bottiglia, e l'affinamento minimo di 12 mesi sui propri lieviti, nella cantina interrata con temperatura costante di 10 -12 °C. |
VINIFICAZIONE | Il mosto ricavato dalla pigiatura soffice dell'uva, dopo essere lasciato illimpidire naturalmente a freddo, ha fermentato in botti di acciaio inox a temperatura controllata. |
TIPOLOGIA | Spumanti |
RESA ETTARO | 40-45 q. |
Dettagli
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Nome: Franco di Filippo Azienda Agricola
Indirizzo: Via Malcangi, 99 - Trani (BT)
Sito web: www.moscatotrani.it
Il Moscato di Trani è il vino D.O.C. più nobile e antico di Puglia. Già negli anni intorno al Mille i Veneziani presero a far commercio di questo vino, sino a firmare un accordo in proposito con la Dogana di Trane. Il conte di Trani, Roberto dAngiò (sec. XIV), se ne occupò tanto da porre un limite alle esportazioni del vino di qualità dai porti del Regno di Napoli, provocando così il malumore dei mercanti Veneziani. Nel 500 il celebre viaggiatore Fra Leandro Alberti, autore di una monumentale Descrittione dellItalia ne aveva apprezzato la bontà definendolo tanto eccellente chè cosa molto delicata da gustare. Da allora il Moscato di Trani ha continuato a essere sempre più apprezzato, fino a giungere al 1974 allorchè con lavvento della D.O.C. fu perfezionato e nobilitato.