Descrizione
Dettagli del vino
"Il Barolo della Speranza. La speranza ha varie forme. Qualcuno la chiama fortuna, qualcuno la chiama avventura, qualcuno la chiama coraggio o visione del mondo. La speranza è diventare noi stessi, quando è il momento di essere noi stessi: essere la vita." (Marco Missiroli)
SPEDIZIONE GRATUITA PER ORDINI SUPERIORI AI 49 EURO

Colore
Rosso rubino con riflessi granati.

Olfatto
Il profumo è netto e intenso, con sensazioni dolci e sentori di spezie, rosa appassita e sottobosco.

Gusto
Il gusto è morbido, pieno, vellutato, armonico e vibrante.

Abbinamenti
Barolo per antonomasia si abbina a piatti importanti, come i secondi di carne della tradizione piemontese e formaggi a media-lunga stagionatura. Ma non solo, se esploriamo le possibilità dell'enogastronomia mondiale possiamo spaziare in originali abbinamenti: dalla boeuf bourguignonne francese sino ad arrivare in Asia con il Nasi Goreng, passando per il Canada e la sua carne affumicata di Montréal. A piacere, può anche accompagnare il conversare di fine pasto o un brindisi "speciale"!
Dettagli
Caratteristiche
ANNO | 2018 |
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SISTEMA DI ALLEVAMENTO | Guyot |
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ALCOL | 14.50 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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RACCOLTO | I - II decade di Ottobre. |
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Dettagli
Informazioni
CLASSIFICAZIONE | DOCG Barolo |
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TEMPERATURA | 18-20 |
UBICAZIONE | Serralunga d'Alba |
TERRENO | Suoli ricchi di calcare e di marne grigie alternate a sabbie. |
AFFINAMENTO | Dopo 24 mesi in botte di rovere e 12 mesi in cemento, il vino è pronto per essere messo in bottiglia. Un vino in grado di esprimere le sue caratteristiche qualitative fin da subito, con la capacità di durare nel tempo anche per 25-30 anni. |
PIANTE PER ETTARO | 4000 |
VINIFICAZIONE | La fermentazione è, secondo tradizione, effettuata a temperatura controllata (27-28 °C) in tini di acciaio inox a cappello galleggiante, per una durata di 15 giorni, con frequenti rimontaggi per ottimizzare l'estrazione delle sostanze polifenoliche. |
DECANTAZIONE | 1 ora |
TIPOLOGIA | Rossi |
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Cantina
Nome: Fontanafredda
Anno avviamento: 1878
Ettari coltivati: 100
Nome enologo: Giorgio Lavagna
Indirizzo: Via Alba, 15 - Serralunga D'Alba (CN)
Sito web: www.fontanafredda.it
Fontanafredda è un mondo di oltre cento ettari di terreno collinare situato nei comuni di Serralunga d'Alba, Barolo e Diano d'Alba, nel cuore di quell'antico Piemonte che è insieme artefice della storia d'Italia e della sua tradizione enologica più nobile. Un luogo che trasmette al visitatore sensazioni intense e particolari, dove il rapporto fra luomo e lambiente è forte e ben percepibile. La cronaca del tempo riferisce che dalla proprietà Roggeri Giacomo fu Gioanni Battista in Serralunga d'Alba venne iscritta nel patrimonio privato di Vittorio Emanuele II Re di Sardegna una superficie di giornate piemontesi 138,82 (pari a circa 54 ettari) per ingiunzione del 17 giugno 1858". L'intera partita di terreni venne poi intestata il 20 gennaio 1860 a "Guerrieri conte Emanuele e Maria Vittoria sorella", i figli naturali del Re e di Rosa Vercellana, la quale l'anno precedente era stata a sua volta insignita del titolo di contessa di Mirafiori e Fontanafredda. La storia di Fontanafredda come azienda di produzione di vini e spumanti ha però inizio solo più tardi, nel 1878, grazie alla passione e alla lungimiranza di Emanuele Guerrieri conte di Mirafiori, nobile figura di imprenditore che si dedica al vino con un approccio assolutamente moderno. Per sua scelta la produzione segue, da subito, criteri innovativi che puntano ad una costante attenzione alla produzione di vini di qualità, del Barolo soprattutto. L'azienda oggi conserva intatte le testimonianze del suo nobile passato - la residenza di caccia, il borgo, le ampie cantine, i vigneti -, ma continua a rinnovarsi e a sperimentare, perfezionando ciò che la natura e la storia hanno tramandato. Per questo, nelle Langhe, dove la vite e il vino legano tra loro le generazioni luna allaltra e disegnano il paesaggio, Fontanafredda si propone come un punto di riferimento imprescindibile. L'espressione di una cultura del vino che nasce dalla terra, dal vigneto, e si affina grazie al lavoro e alla creatività degli uomini.