>
Descrizione
Rosso rubino intenso.
Sentori intensi di frutta fresca, tipica ciliegia e frutti di bosco con note evidenti di erbe aromatiche mediterranee.
Ampio, di notevole eleganza, sorretto da una vena acida che lo rende fresco e vibrante, di ottima strutturae notevole persistenza gustativa.
Dettagli
ANNO | 2017 |
---|
VITIGNI | 5% Nerello Cappuccio, 95% Nerello Mascalese |
---|
ALCOL | 14.50 |
---|
FORMATO | 0,75 L Standard |
---|
Dettagli
CLASSIFICAZIONE | DOC Etna |
---|---|
TEMPERATURA | 16-18 |
UBICAZIONE | Passopisciaro (CT) |
AFFINAMENTO | 16 mesi in barrique non di primo passaggio, poi 6 mesi in bottiglia. |
PRODUZIONE ANNUA | 3900 |
VINIFICAZIONE | Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione sulle bucce per 13 giorni. |
DECANTAZIONE | 1 ora |
TIPOLOGIA | Rossi |
Dettagli
ESPERTO | ANNO | VOTO |
Gambero Rosso | 2015 | ![]() |
Veronelli | 2015 | ![]() |
Veronelli | 2018 | ![]() |
Bibenda | 2015 | ![]() |
Bibenda | 2017 | ![]() |
Wine Spectator | 2015 | 91 |
Wine Spectator | 2016 | 91 |
Wine Advocated | 2015 | 93 |
Wine Advocated | 2016 | 93 |
Wine Advocated | 2017 | 92 |
James Suckling | 2013 | 93 |
James Suckling | 2014 | 95 |
James Suckling | 2018 | 94 |
Loggati per poter dire la tua su questo Vino!
Cantina
Nome: Girolamo Russo
Anno avviamento: 2005
Ettari coltivati: 18
Nome enologo: Emiliano Falsini
Indirizzo: Via Regina Margherita, 78 - Passopisciaro (CT)
Sito web: www.girolamorusso.it
Distesa sul versante nord dellEtna, tra i 650 e i 780 metri, lAzienda ha in proprietà 15 ettari di vigneti, incorniciati da noccioleti e uliveti. Nel 2005 Giuseppe Russo la rinnova, dandole il nome del padre e conservando leredità di questa sua famiglia nativa di Passopisciaro, uno dei borghi al centro della rinascita dei grandi vini rossi dellEtna. Giuseppe e i suoi collaboratori coltivano le vigne in regime biologico, secondo la tradizione contadina: quella che ha permesso a vigneti vecchi anche di un secolo di giungere fino ad oggi. E così gli antichi impianti ad alberello, insieme ai nuovi filari, vengono lavorati principalmente a mano: potature corte, aratura, zappatura, legatura, zolfo e rame. Nel mese di ottobre, in vendemmia, si selezionano con accuratezza le uve, e si vinificano separatamente le diverse contrade, ognuna straordinariamente ricca di profumi, colori e vibrazioni. Per imprigionare nei singoli vini lanima di ciascuna di esse. Le vigne sono in buona parte molto antiche, e alcune superano i 100 anni. Le loro radici affondano in un terreno unico al mondo: nei molti strati di sciara che il grande vulcano ha eruttato nel corso dei millenni. E ogni sciara (così i siciliani chiamano la vecchia lava, secondo letimo arabo) custodisce per le uve un diverso gruzzolo di minerali.