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Descrizione
Lo Chardonnay Grosjean nasce da questo vitigno internazionale coltivato in parte nei vigneti di Quart e in parte Jovençan.
Le metodologie di coltivazione sono a basso impatto ambiemtale in maniera da esprimere al meglio le caratteristiche uniche del terroir valdostano.
Sono utilizzati lieviti selezionati sul posto che danno vita ad un vino elegante dai profumi di camomilla e fiori di acacia.
Durante l'assaggio emerge la sua morbidezza e la mineralità alpina che bilanciano l'acidità donando freschezza alle papille gustative. Un vino senza l'aggiunta di solfiti che può essere preso ad esempio delle caratteristiche di uno dei vitigni più famosi al mondo.
Ideale per aperitivi e con crostacei
Giallo paglierino.
Bouquet varietale, intenso e fruttato.
Fresco ed equilibrato.
Si abbina a piatti di formaggio o come aperitivo.
Dettagli
ANNO | 2020 |
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SISTEMA DI ALLEVAMENTO | Guyot |
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ALCOL | 13.00 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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RACCOLTO | Prima decade di Settembre. |
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Dettagli
CLASSIFICAZIONE | DOC Valle d'Aosta o Vallée d'Aoste |
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TEMPERATURA | 8-10 |
UBICAZIONE | Comune di Quart e Jovençan (Aosta) |
TERRENO | Molto sabbioso, mediamente calcareo, molto secco in forte pendenza (più del 70%). |
AFFINAMENTO | Vengono effettuati 2 battonnage a settimana nei mesi di Novembre e Dicembre. |
PRODUZIONE ANNUA | 3000 |
PIANTE PER ETTARO | Circa 7000. |
VINIFICAZIONE | In bianco, con uso di lieviti selezionati nei nostri vigneti. Senza aggiunta di solfiti. |
TIPOLOGIA | Bianchi |
Dettagli
ESPERTO | ANNO | VOTO |
Veronelli | 2013 | ![]() |
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Cantina
Nome: Grosjean
Anno avviamento: 1969
Ettari coltivati: 10
Nome enologo: Vincenzo Grosjean
Indirizzo: Ollignan (Aosta)
Sito web: www.grosjean.vievini.it
Dal 1781 da Fornet, piccolo villaggio della Valgrisenche, ormai sepolto dall'acqua della diga di Beauregard, scendevano i nonni materni fin qui per rifornirsi del vino e delle castagne per superare i lunghi inverni montani; fu poi nel 1969, stimolato dall'amico Pino Albaney, che Papà Dauphin, iniziò a imbottigliare il proprio vino per presentarlo alla "II exposition des vins du Val d'Aoste"; fu proprio questa fiera che stimolò l'iniziativa che portò l'azienda dai 3.000 mq. di vigneto agli attuali 7 ettari, coinvolgendo nell'attività i 5 figli. L'azienda è situata sul confine dei Comuni di Quart e Saint Christophe dove si trovano i vigneti di Tzeriat, Rovetta, Creton, Touren a Quart, Tzantè de Bagnère, Merletta e Castello di Pleod a Saint Christophe. Le viti coltivate inizialmente, oltre al tradizionale Petit Rouge, furono il Gamay, il Pinot Noir e la Petite Arvine, mentre attualmente si stanno coltivando anche gli autoctoni quali Fumin, Cornalin, Prëmetta e Vuillermin. Le tecniche colturali sono profondamente legate al rispetto dell'ambiente pertanto è dal 1975 che non vengono effettuati trattamenti insetticidi e acaricidi e le concimazioni vengono effettuate rigorosamente con concimi di origine organica.