>
Descrizione
Il Franciacorta Brut DOCG Le Quattro Terre è prodotto con uve chardonnay in purezza. E' uno spumante metodo classico fresco ed elegante, che rappresenta perfettamente il terroir della Franciacorta.
Colore giallo paglierino, pérlage fine e persistente.
Al naso esprime un bouquet elegante e delicato con note floreali, di frutta gialla e nuances minerali.
In bocca ha un gusto pieno, piacevolmente fruttato e un'acidità rinfrescante, che dona grande equilibrio sensoriale.
Ideale come aperitivo, accompagna molto bene antipasti freddi di pesce, anche crudo e piatti di pesce leggero e delicato.
Dettagli
ANNO | NV |
---|
ALCOL | 12.50 |
---|
FORMATO | 0,75 L Standard |
---|
Dettagli
CLASSIFICAZIONE | DOCG Franciacorta |
---|---|
TEMPERATURA | 6-8 |
AFFINAMENTO | Durante la fase di rifermentazione in bottiglia, il vino riposa sui lieviti per 18 mesi prima della sboccatura. |
VINIFICAZIONE | Dopo una pressatura soffice, si procede con la fermentazione in vasche d'acciaio, per privilegiare la freschezza e gli aromi tipici dello chardonnay. |
TIPOLOGIA | Spumanti |
Dettagli
ESPERTO | ANNO | VOTO |
Veronelli | 0000 | ![]() |
Loggati per poter dire la tua su questo Vino!
Cantina
Nome: Le Quattro Terre
Anno avviamento: 2006
Ettari coltivati: 7
Nome enologo: Alberto Butterini
Indirizzo: Corte Franca (BS)
Sito web: www.quattroterre.it
Batteria di vini questanno limitata ai soli Satèn e Brut sans année, a causa del periodo di sosta sui lieviti a cui sono sottoposti i millesimati dellazienda di Giorgio Vezzoli, al suo secondo anno di presenza in questa Guida. Fra le novità dobbiamo sottolineare il passaggio totale ad un regime biologico di conduzione delle vigne, anche se non ancora certificato, che segna un punto di svolta nella filosofia di cantina. Parlando dei vini in degustazione, riscontriamo una maggior verve e personalità nel Satèn rispetto al Brut: ottenuto da uve Chardonnay coltivate sul classico suolo morenico franciacortino, con una profonda tessitura franco-argillosa, per una densità di 6500 ceppi per ettaro e una resa di 85 quintali, il suadente Metodo Classico de Le Quattro Terre sorprende per la sua freschezza sferzante, un po anomala per la tipologia. Tuttavia, la scelta di non far svolgere la fermentazione malolattica al mosto è un chiaro marchio di fabbrica e quindi accettiamo la licenza poetica. Rimandiamo al prossimo anno per valutare il resto della produzione, proveniente da quattro aree diverse della Franciacorta, da cui il nome della Maison.