Mirafiore Barbera d'Alba Superiore 2019

19,50 €
+-
  1. Artigianali
  2. Biologici

Descrizione

Dettagli del vino

SPEDIZIONE GRATUITA PER ORDINI SUPERIORI AI 49 EURO

Colore

Rosso granato con riflessi violacei.

Olfatto

Il profumo ricorda il cuoio, la liquirizia nera, il caffè e la mora.

Gusto

Il gusto è pieno, supportato da un'acidità che rinfresca e si risolve in un finale lungo e sapido.

Abbinamenti

Ideale l'accostamento a primi piatti di sapore, a piatti di carni e a formaggi freschi, di media o lunga stagionatura.

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Caratteristiche

ANNO 2019
ALCOL 14.00
FORMATO 0,75 L Standard

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Informazioni

CLASSIFICAZIONE DOC Barbera d'Alba
TEMPERATURA 16-18
UBICAZIONE Serralunga d'Alba (CN)
TERRENO Terreni ricchi di argille e marne calcaree.
AFFINAMENTO Il Barbera Superiore Mirafiore affina per 1 anno in botti di rovere di media e grande capacità (da 2.000 a 14.000 litri) e per ulteriori 6 mesi in bottiglia.
PRODUZIONE ANNUA 15000
VINIFICAZIONE La fermentazione è tradizionale, effettuata in tini di acciaio inox, con una durata di 12-15 giorni a temperatura controllata.
DECANTAZIONE 1 ora
TIPOLOGIA Rossi
RESA ETTARO 45 hl

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Premi

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Cantina

Nome: Mirafiore
Anno avviamento: 1858
Ettari coltivati: 25
Nome enologo: Giorgio Lavagna
Indirizzo: Via Alba, 15 - Serralunga d'Alba (CN)
Sito web: www.mirafiore.it

Azienda antica ma al contempo anche nuova perché l’origine del nome Mirafiore ha natali che risalgono al XVII secolo, quando Carlo Emanuele di Savoia fece costruire un palazzo e un bellissimo giardino a sud di Torino, in un luogo che veniva chiamato Milleflorum, alludendo alla grande quantità di fiori coltivati. La vera storia aziendale invece risale al 1878 dove “E” stava per Emanuele, conte di Mirafiore e Fontanafredda, figlio naturale di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, che proprio nel 1878 trasforma l’azienda da agricola a vinicola con il marchio Casa E. di Mirafiore. Dopo varie vicissitudini nel 1932 l’azienda dichiara il fallimento e viene ceduta al Monte dei Paschi di Siena con tutta Fontanafredda, mentre il marchio Mirafiore viene invece acquistato dalla famiglia Gancia di Canelli. I dirigenti delle banche inventano il marchio Fontanafredda e rimettono in moto l’azienda e la produzione di vino di qualità. Nel 2009 c’è la rinascita di questa antica azienda, quando Fontanafredda, oramai di proprietà di Oscar Farinetti, riacquista il marchio Mirafiore, facendo distinguere bene le due aziende pur essendo inserite nei 122 ettari della collina di Fontanafredda a Serralunga d’Alba. Le due aziende gemelle condividono lo staff tecnico e aderiscono all’Associazione Vino Libero dove appunto ci si vuole liberare dalla chimica (per cui niente pesticidi, diserbanti e concimi chimici), dal packaging eccessivo, dalle mode culturali, dalla troppa burocrazia e dalla tirannia delle catene distributive. Tutti i vini aziendali risultano legati alla tradizione classica langarola, quella austera, rigorosa ma gentile, rispettosa del vitigno e del territorio di appartenenza. I vini Mirafiore sono quei vini che degustati o portati a tavola danno sempre un gran piacere.