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Descrizione
Parlare di Nicolas Joly vuol dire entrare nel gota della biodinamica, all'interno di un Domaine in cui si realizzano alcuni dei bianchi più prestigiosi della Loira.
Nicolas fin dal 1981 abbraccia la biodinamica, spinto dalla convinzione che la compresione del sistema che dà vita alla terra sia alla base della produzione di vini naturali e di grande personalità.
Spinto da questa vocazione riesce a realizzare bianchi eccezionali come questo Les Vieux Clos 2017, grande espressione dello Chenin Blanc.
Le uve sono raccolte a mano su un terreno coltivato manualmente o tramite l'utilizzo di un cavallo. L'utilizzo di composti biodinamici permette allo Chenin di crescere in maniera naturale e sviluppare tutte le sue qualità.
Lo straordinario bianco che ne deriva conquista per opulenza ed eleganza, intesità aromatica e struttura corposa.
Un vino che rimane indelebile nell'animo dei fortunati che riescono a degustarlo.
Giallo dorato.
Intenso e complesso ventaglio di sentori fruttati, floreali e speziati con note di frutta matura, ananas, mandorla, anice, liquirizia e una sfumatura eterea.
Complesso e avvolgente, dotato di grande mineralità e pregevole persistenza.
Un bianco ideale per piatti a base di pesce e davanti un formaggio dall'importante stagionatura
Dettagli
ANNO | 2018 |
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SISTEMA DI ALLEVAMENTO | Guyot |
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ALCOL | 15.00 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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Dettagli
CLASSIFICAZIONE | AOC Savennières |
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TEMPERATURA | 12-14 |
UBICAZIONE | Savennières (France) |
TERRENO | Scistoso |
AFFINAMENTO | Affinamento per 8 mesi sulle fecce fini in doppie barrique usate di rovere. |
PIANTE PER ETTARO | 4.800 |
VINIFICAZIONE | Pressatura soffice, fermentazione spontanea |
TIPOLOGIA | Bianchi |
RESA ETTARO | 35 hl |
Dettagli
ESPERTO | ANNO | VOTO |
Wine Advocated | 2014 | 93 |
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Nome: Clos de la Coulée de Serrant (Nicolas Joly)
Anno avviamento: 1962
Ettari coltivati: 16
Indirizzo: Savennières (France)
La Coulée de Serrant è il nome di una vigna impiantata dai monaci cistercensi attorno all'anno 1130, e da allora è sempre rimasto un vigneto: sono quasi 900 anni di vendemmie successive e ininterrotte. Il piccolo e vecchio monastero, che fa parte della tenuta, è stato dichiarato monumento storico nazionale. A pochi metri di distanza dal monastero sono visibili le rovine del castello di "La Roche aux-Moines", attorno al quale, nel 1214, si svolse la celebre battaglia nella quale Filippo Augusto sconfisse Giovanni Senza Terra, figlio di Giovanni Cuor di Leone. Tutto intorno al castello si trovano ancora antiche vestigia di civiltà Celtica, Romana e Carolingia. La produzione si articola su tre linee diverse: la Coulée de Serrant (AOC Coulée de Serrant) posto sulla ripida collina che guarda la Loira, un piccolo vigneto si soli 7 ettari dai quali si producono circa 25.000 bottiglie per anno; le Vieux clos (AOC Savennières), più piccola, dalla quale si producono 8/10 mila bottiglie; le Clos de la Bergerie (AOC La Roche aux Moines) capace di dare una produzione di 15mila bottiglie.