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Descrizione
Rocca di Montemassi è una realtà agricola maremmana che si protende verso le colline metallifere da un lato, e verso il mare dall'altro, racchiudendo le molte anime di quest'angolo di Maremma Toscana: il suolo fervido e ricco di tesori, l'esplosione di luce, la natura austera e a tratti rustica. I vigneti distesi su poggi e dolci declivi accolgono varietà locali ed internazionali con eguale prosperità, e grazie al connubio tra moderna tecnologia e sapienza antica generano vini importanti, pregni di forza e di carattere. Accanto alla coltivazione di varietà antiche di cereali, l'allevamento della pregiata vacca Maremmana, e l'orto sperimentale completano un variegato mosaico, che si concretizza come esempio ideale di fattoria toscana, propulsore e testimone autentico di vita rurale contemporanea.
Rosso rubino molto intenso.
Ricco e complesso con evidenti note di frutta rossa matura e di sottobosco, accompagnate da sentori speziati e di liquirizia.
Sapore di corpo, avvolgente e con un finale persistente in cui si colgono le note speziate avvertite al naso.
Vino di corpo che si sposa felicemente con i piatti della tradizione toscana: pappardelle con sugo di cinghiale, bistecca alla Fiorentina, selvaggina arrosto e saporiti formaggi a pasta dura.
Dettagli
ANNO | 2018 |
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VITIGNI | 10% Merlot, 80% Sangiovese, 10% Syrah |
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ALCOL | 13.50 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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Dettagli
CLASSIFICAZIONE | DOC Maremma Toscana |
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TEMPERATURA | 18-20 |
UBICAZIONE | Montemassi Grosseto (GR) |
AFFINAMENTO | Terminata la fermentazione malolattica, il vino è posto a maturare in botti di rovere francese da 350 litri per 12 mesi. Segue un ulteriore affinamento di 4 mesi in bottiglia. |
VINIFICAZIONE | Il mosto, ricavato da uve raccolte a piena maturazione, fermenta in fermentini verticali per circa 20 giorni alla temperatura di 28 - 30 °C. |
DECANTAZIONE | 1 ora |
TIPOLOGIA | Rossi |
Dettagli
ESPERTO | ANNO | VOTO |
Gambero Rosso | 2017 | ![]() |
Veronelli | 2016 | ![]() |
Veronelli | 2017 | ![]() |
Bibenda | 2015 | ![]() |
Bibenda | 2016 | ![]() |
Bibenda | 2017 | ![]() |
Wine Spectator | 2011 | 88 |
James Suckling | 2015 | 92 |
James Suckling | 2016 | 93 |
James Suckling | 2017 | 91 |
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Cantina
Nome: Rocca di Montemassi
Anno avviamento: 1998
Ettari coltivati: 160
Nome enologo: Federico Giovannetti
Indirizzo: Loc. Pian del Bichi - Montemassi Grosseto (GR)
Sito web: www.roccadimontemassi.it
Fin dal VI secolo prima di Cristo, durante il periodo etrusco, nel territorio di Montemassi non fu mai cessata la coltivazione della vigna. I terreni della tenuta sono dominati da un insediamento fortificato che risale con tutta probabilità al X secolo. È con la famiglia degli Aldobrandeschi che il castello entra nel vivo della storia medievale, fino alla loro cacciata nel 1260, quando le truppe senesi distrussero il castello. Saranno i Pannochieschi a ricostruirlo, dotandolo anche di una nuova fortificazione, fino allanno fatidico, il 1328, al quale risale il tentativo di ribellione a Siena, con laiuto di Castruccio Castracani. Ma le milizie senesi lebbero vinta. Levento fu immortalato nel celebre dipinto di Simone Martini, che si trova nel Palazzo pubblico di Siena, raffigurante Guidoriccio da Fogliano a cavallo; sullo sfondo, oltre al castello di Montemassi, sono dipinte le tende dell'accampamento delle sue truppe circondate da alcuni vigneti. La proprietà a sud di Montemassi venne assegnata alla famiglia senese dei Bichi. Nel 1632 il Granduca Ferdinando II di Toscana istituì il Marchesato di Montemassi e Roccatederighi, affidandone la guida ai Malaspina di Mulazzo: guida che passò successivamente ai Cambiaso di Genova, ai Marchesi Bichi di Roccalbegna e al Marchese Bichi Rispoli fino al 1826. Per intrecci dinastici la proprietà di Montemassi passò ai Forteguerri, altra nobile famiglia senese che fortemente ha innovato nei secoli lagricoltura maremmana e abbellito darte i propri possedimenti da grandi mecenati. Dal 1998 la tenuta Rocca di Montemassi è di proprietà della famiglia Zonin.