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Descrizione
Cilegiolo dei vigneti di Sovana e di Pitigliano. Tutti allevati a Guyot con una densità che varia tra le 3.000 e le 4.500 piante per ettaro. Le uve sono raccolte e selezionate manualmente. La fermentazione avviene senza l'aggiunta di lieviti e dura, compresa la macerazione, tra i 15 e i 20 giorni. Matura per alcuni mesi acciaio. Colore rosso rubino netto, di bella vivacità; all'olfatto è intenso e persistente con note di mora di gelso e ciliegia, prugna ed un tocco speziato di pepe bianco. Al gusto è secco, caldo tendente al morbido grazie ai tannini non invadenti e ad una struttura sostenuta e avvolgente.
Rosso rubino netto, di bella vivacità.
All'olfatto è intenso e persistente con note di mora di gelso e ciliegia, prugna ed un tocco speziato di pepe nero.
Al gusto è secco, caldo tendente al morbido grazie ai tannini non invadenti e ad una struttura sostenuta e avvolgente.
Dettagli
ANNO | 2020 |
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SISTEMA DI ALLEVAMENTO | Guyot |
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ALCOL | 14.50 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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RACCOLTO | Le uve sono raccolte e selezionate manualmente. |
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Dettagli
CLASSIFICAZIONE | DOC Maremma Toscana |
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TEMPERATURA | 14-16 |
UBICAZIONE | Sovana (GR) |
AFFINAMENTO | Alcuni mesi acciaio. |
PRODUZIONE ANNUA | 20000 |
PIANTE PER ETTARO | 3000-4500 |
VINIFICAZIONE | La fermentazione avviene senza l'aggiunta di lieviti e dura, compresa la macerazione, tra i 15 e i 20 giorni. |
DECANTAZIONE | 1 ora |
TIPOLOGIA | Rossi |
Dettagli
ESPERTO | ANNO | VOTO |
Veronelli | 2016 | ![]() |
Bibenda | 2018 | ![]() |
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Cantina
Nome: Sassotondo
Anno avviamento: 1990
Ettari coltivati: 12
Nome enologo: Attilio Pagli
Indirizzo: Loc. Pian di Conati, 52 - Sovana (GR)
Sito web: www.sassotondo.it
Siamo arrivati qui nel 1990. Mio marito, Edoardo Ventimiglia, faceva il documentarista a Roma nella vecchia azienda di famiglia suo nonno era stato il primo cameraman di Hitchcock. Io, Carla Benini, ero un agronomo: trentina di nascita, sognavo di lavorare in campagna mentre passavo il mio tempo tra ufficio, aerei e hotel. Lentamente, ma inesorabilmente, abbiamo perso interesse nelle nostre attività cittadine. Allinizio cera molto poco: un ettaro di vigneto, una casa scassata, 72 ettari di terra abbandonata per anni; poi, gradualmente, le cose si sono evolute. Al 1997 risale la prima vendemmia, nella cantina appena ristrutturata; poi, la prima bottiglia. Da allora ogni giorno rielaboriamo il nostro progetto: tra di noi, con i nostri collaboratori, con il nostro amico ed enologo Attilio Pagli, lavoriamo per renderlo concreto. E ogni giorno siamo contenti di aver fatto questa scelta.