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Descrizione
Semplice ed elegante come questo Pinot nero, coltivato in Romagna e vinificato in rosso. Straniero, rispetto alla classicità, è disponibile all'incontro, affabile, caloroso, espansivo. Affinato in barrique è capace di attenersi all'uva, alle sue nobili origini, alla genesi della terra.
Dettagli
ANNO | 2017 |
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SISTEMA DI ALLEVAMENTO | Guyot |
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ALCOL | 12.50 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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Dettagli
CLASSIFICAZIONE | IGT Rubicone |
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TEMPERATURA | 16-18 |
UBICAZIONE | Casola Valsenio (RA) |
TERRENO | Franco |
AFFINAMENTO | Rifermentazione in bottiglia secondo metodo ancestrale. |
VINIFICAZIONE | Fermentato in acciaio a temperatura controllata dopo pressatura soffice. |
DECANTAZIONE | 1 ora |
TIPOLOGIA | Spumanti |
Dettagli
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Cantina
Nome: Tozzi
Indirizzo: Via Renzuno 16 - Casola Valsenio (RA)
Sito web: https://cantinatozzi.it/
Ogni giorno qualcosa varia, si modifica, a volte impercettibilmente, con lentezza quasi statica, altre sembra di assistere allesplosione di un big bang. La misura del tempo e dei tempi ritorna, osservando i filar di vigna, alla sua naturale essenza. Ci sono regole da rispettare, imprevisti da affrontare, ma soprattutto un accudimento imprescindibile. Non basta impiantare una vite per raccoglierne i frutti, serve una mano rispettosa della genesi, che sappia affinarne e proteggere la crescita. Un buon calice di vino si realizza innanzitutto affidandosi alle qualità e alle caratteristiche uniche delluva e dellambiente agricolo circostante. Poi è il lavoro in cantina che, attraverso la vinificazione e laffinamento, permette di trasformare il nettare, in un prodotto di alta qualità. Ho imparato ad assaporare il vino, osservando mio nonno Franco, scrutando i suoi gesti accanto ad un filare, la sua passione per il bello ed il buono della terra. È stata Casola Valsenio, luogo dorigine della famiglia Tozzi, ad insegnarmi il cammino del vino, a permettermi di scoprire le radici e la storia di un paese, di una comunità, di uomini e di donne che conservano nella loro memoria personale e collettiva, il senso ancestrale di uno stato danimo, e di una tradizione che li ha sempre resi orgogliosi della propria origine. Il marchio Tozzi nasce dalla spontaneità di un percorso che ha radici antiche nellaia contadina, nelle parole e nei racconti dei miei avi. Un progetto giovane, glocal, virtuoso nella sua ambizione avanguardista, ma che conserva con tenacia i piedi ben saldi nella tradizione. Era il tempo del vino, quello del Novecento che ha visto la mia famiglia appassionarsi alle virtù del nettare di Bacco. È ancora il tempo del vino quello di questo nuovo millennio che mi vede in prima fila, con una squadra di vignaioli, agronomi ed enologi, ad onorare la passione, costruire i passi del futuro, garantendo bottiglie di pregio, memoria del passato e unidea immaginifica del domani. (Virginia Lo Rizzo)