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Descrizione
L'esistenza di un paritcolare microclima e la presenza nel suolo di formazioni arenarie hanno spinto questa piccola realtà a coltivare in biologico anche il Pinot Nero. Ne nasce un vino morbido e suadente, ricco di profumi ed elegante, equilibrato e capace di esprimere tutte le potenzialità e anche le note più nascoste di questo nobile vitigno. La vendemmia viene eseguita solitamente a Settembre. La macerazione sulle bucce viene esguita con frequenti follature e la malolattica viene svolta in barrique dove poi affinerà ancora per 24 mesi. Infine l'utlimo impreziosimento in bottiglia per poi essere pronto per il consumo.
Rosso rubino tenue.
Complesso di frutti di bosco maturi e ciliegie, note speziate di pepe e cuoio.
Di gran corpo con tannini morbidi e avvolgenti, fine ed elegante con struttura e corposità.
Dettagli
ANNO | 2016 |
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ALCOL | 13.50 |
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FORMATO | 0,75 L Standard |
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RACCOLTO | Settembre |
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Dettagli
CLASSIFICAZIONE | IGT Marche |
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TEMPERATURA | 16-18 |
UBICAZIONE | Macerata Feltria (PU) |
AFFINAMENTO | 24 mesi in barriques di legni francesi di varie foreste. 12 mesi in bottiglia. |
VINIFICAZIONE | Macerazione sulle bucce con frequenti follature, fermentazione malolattica in barrique. |
DECANTAZIONE | 1 ora |
TIPOLOGIA | Rossi |
Dettagli
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Cantina
Nome: Valturio
Anno avviamento: 2002
Ettari coltivati: 10
Nome enologo: Vittorio Fiore
Indirizzo: Via dei Pelasgi, 10 - Macerata Feltria (PU)
Sito web: www.valturio.com
LAzienda Agricola Valturio, fondata da Adriano Galli e Isabella Santarelli, nasce nel 2002 sul progetto di riportare il Montefeltro alla produzione di vino di alto livello, secondo una tradizione che ha testimonianze secolari, dai tempi dei Duchi Montefeltro agli albori del secolo scorso. Nei primi del Novecento la famiglia Antimi Clari, una delle più illustri di Macerata Feltria, vinceva ripetutamente medaglie doro allEsposizione Nazionale dei Vini di Torino e tracce di vecchie barriques restano anche nelle cantine di Palazzo Gentili Belli. Il defunto avvocato Egisto Gentili Belli raccontava che la sua famiglia, sempre ai primi del secolo scorso, forniva alla Francia i prodotti della filanda di cui era proprietaria in cambio di botticelle di rovere per linvecchiamento del vino. L'azienda ha volute chiamarsi Valturio in omagiio a Roberto Valturio, figlio di Cicco de Valturii che nel 1386 lascia la natia Macerata Feltria per trasferisi a Rimini, dove Roberto nascerà nel 1405. Roberto Valturio è un uomo emblematico del proprio tempo, con una cultura che spazia dale lettere alla scienza ed alla tecnica, con quella fiducia del prorpio ingegno e quell'intraprendenza che oggi riconosciamo come tipici del Rinascimento. Dopo un period trascrso a Roma presso papa Eugenio IV, Valturio torna a Rimini con l'incarico di consigliere di Corte durante la Signoria di Sigismondo Malatesta. La sua opera De re military, completata nel 1455 e data alle stampe nel 1472 in un celebre incunabolo figurato, gli diede fama e prestigio sopranazionale e suscitò entusiastico dello stesso Leonardo da Vinci.